Un mondo dedito ad una competizione crudele che non porta da alcuna parte, dove l’Etica e la morale sono confuse con il vantaggio personale. Fondato sulla menzogna organizzata, sul controllo; dove puoi annullare l’esistenza di un essere con un click. Un mondo già, probabilmente, controllato da I.A. senz’anima. Un incubo che sarebbe inutile, ripetitivo e decisamente parziale definire orwelliano. Questo è il mondo che ci proponete, che ci volete imporre? Dove la Guerra è Pace e lo sterminio, traumatico o meno, è la pratica principale? Dove la definizione di genere diventa una gabbia… semplicemente più ampia, ma rigioniera dell’eterna definizione e la libertà una forzatura da comprare a rate?

Per contraltare un universo di bigotteria conservativa, con una visione deformata della vita, un concetto arcaico del divino… diversamente identico al precedente? La reazione che diviene paura del futuro, del cambiamento, elaborazione d’assoluti dogmatici?

Non ci riuscite proprio a buttare lo sguardo avanti a vedere un’umanità equilibrata, connessa spiritualmente, per voi che siate guelfi o ghibellini, tutto passa per il potere, la prevaricazione e la violenza.

Non c’è speranza nel vostro futuro, il vostro modello è destinato a schiantarsi, la vostra prospettiva è il Bunker, il campo di lavoro, una società fortemente stratificata e piramidale… dall’una e dall’altra parte… non c’è prospettiva.

La saggezza ci insegna a vivere nel qui ed ora… a guardare quel che c’è e non quel che sarà o è stato… certo! Questo vale per il camminare, ma l’immagine di sé vive nel mondo e si ci è dato co-creare abbiamo esigenza d’essere la visione che portiamo. Questo è altro dalle aspettative, dal controllo progettuale dell’impossibile… significa solo “essere”, profondamente, accettare il divenire, non controllarlo certo ma cavalcarne la luce… e non per una stolta divisione arbitraria fra bene e male, ma perchè siamo quel che siamo e cerchiamo la luce.

Chi controlla il mondo vuole altro, ci porta verso altro… ed è qui, proprio qui che sta la ribellione, la gemma germinatrice del dissenso… nell’essere altro da quel che vogliono, nel cercare la luce… sempre, nel camminare verso l’Umanità nuova, senza servi e padroni, senza gare, senza prevaricazione, orizzontale… umana e non generica.