
Inni rifiutati da sportivi dissidenti, oggi come ieri, e doppi standard di oggi e di ieri.
Pochi giorni fa, sotto ad un post, da qualche parte su Facebook, inerente il rifiuto da parte della nazionale calcistica iraniana di cantare il proprio inno nazionale per protesta contro il regime misogino, integralista e genocida, qualcuno ha ricordato che nelle olimpiadi del 1968 di Città del Messico gli atleti americani T. Smith e J. […]