- Category: Geopolitica
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LA GRANDE MENZOGNA DEL GRANO

di giandiego
L'Italia è sicuramente e colpevolmente (e stupidamente) dipendente per l'importazione di grano e cereali, ma non dall'Ucraina e dalla Russia, il che dimostra quanto gli aumenti del comparto siano ingiustificati e frutto di pura speculazione, che non viene arginata in alcun modo da un governo COMPLICE e CONNIVENTE.
L'impoverimento, a partire dall'aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, è un preciso progetto dell'élite di potere, la guerra un pretesto, un mezzo per raggiungere un fine (e per aumentare a dismisura gli incassi delle multinazionali delle armi, dopo aver abbondantemente nutrito le farmaceutiche).
Semmai la sua incidenza è legata all'invio di armi (appunto!), che avviene a titolo gratuito da parte dei paesi occidentali e quindi al peso dei loro costi (molto ingenti)che vengono, ovviamente ed interamente, girati sul denaro pubblico.
“E io pago!” per dirla con Totò, maschera tragica dell'italiano tipo, con Fantozzi (Villaggio) e Sordi.
Il grafico che accompagna questo articolo dimostra quanto poco incida l'importazione dalla Russia e dall'Ucraina sulla nostra dipendenza.
Questo vale per molti beni che la narrazione propagandistica fa risalire all'importazione dall'Ucraina o attraverso di essa.
La stessa incidenza del Gas importato dalla Russia pesa per il 30% circa, notevolissima, ma non micidiale come viene raccontata e soprattutto: un afflusso mai cessato, sino ad ora, anzi notevolmente aumentato e pagato in rubli, come da richiesta di Putin.
Qual'è allora il “complotto” reale che si nasconde dietro agliaumenti folli degli ultimi tempi? È un intento puramente speculativo, tragicamente omicida, in nome del Massimo Profitto Possibile, ma che non soggiace ad alcuna regola di “Domanda ed Offerta” ad alcuna logica di “disponibilità”, che non è causato se non indirettamente dalla follia assoluta d'una guerra fratricida, ma che è accuratamente predisposto per colpire il 99% della popolazione con un intento depopolativo e di mantenimento del potere.
La transizione dalla “Società dei Consumi” all'Evo Mediano verso qualche cosa didiverso è consumata e “l'attacco al cibo” ed ai bisogni fondamentali (Casa, Scuola, Sanità, Lavoro, Sussistenza) e fase necessaria alla realizzazione del progetto.
Inizia l'era delle “Corporation”, l'evoluzione delle multinazionali, entità mastodontiche ed assolutamente disumane e ciniche, che si sostituiscono agli stati nazionali ed infettano irrimediabilmente quelli federali, con i loro interessi mostruosi e privi di qualsivoglia empatia od attenzione all'umanesimo. Non a caso il loro futuro prossimo è legato all'abuso nell'uso dell'intelligenza artificiale.
Inizia l'era delle guerre corporative e la battaglia d'Ucraina con la sua follia assoluta ne è anticipazione! Il sovranismo è pretestuosità grottesca, necessaria per infangare le giuste resistenze dei popoli con il marchio dell'imbecillità, a disinnescare queste forme di rivalsa e ribellione, con la definizione di “reazione fascistoide”, “retaggio novecentesco”, “populismo demenziale”, “complottismo ininfluente”.
In realtà resistere è necessario, organizzare alternativa indispensabile, umanizzare e spiritualizzare unica possibilità... ma questo lo abbiamo detto sin troppo spesso e per ora è una sceltamolto minoritaria, facciamola crescere con il nostro esempio!