Mi dà, decisamente, fastidio lo stupore ed il chiasso sulla natalità in forte calo.

Un’affermazione quasi stupita da fonti mainstream e da parte delle agenzie di stampa padronali, che non si fanno domande, non approfondisce che non si chiedono i reali motivi, lasciando all’ISTAT la fredda comunicazione de facto.

Quando si distrugge il futuro precarizzando il lavoro, mortificando le prospettive e le speranze, quando si umiliano le ragioni ed il senso stesso della vicenda umana. Quando si pensa di creare un oceano di disperati, quandosi “mediovalizza” la società ed aprendo la strada alla guerra totale e finale, ricreando un’assurda nobiltà ed iniziando crociate senza senso; quando si pensa di sostituire l’umanità con le macchine, quando il fine è esattamente la limitazione della popolazione mondiale; è quasi ovvio che la voglia di perpetuarsi muoia con la prospettiva di futuro.

È noto come la gioventù impazzisca in prossimità delle guerre, l’esperienza dei due conflitti mondiali precedenti ci insegna che essi non risolvono e certamente non contribuiscono alla natalità.

Esiste poi un’ultima considerazione, eretica, persino blasfema, uno di quei pensieri che non si possono dire se non a rischio d’essere tracciati come “complottisti”, anche un poco imbecilli: ed è la constatazione che lélite mondiale stia facendo di tutto per depopolare e stupisce che i suoi “servi sciocchi” giornalai e “pensatori del nulla” mostrino sorpresa di fronte alla riuscita del progetto.

Un’ultimissima “boutade”, messa lì giusto per prendere le irrisioni del gregge e dei suoi guardiani… se una delle finalità della “santificazione forzata” e di massa era proprio questa… perché fingere stupore?

Con questo apriamo le danze per i denigratori… prego accomodatevi!