. . .sempre meno informazioni sono reperibili on line su un possibile unico punto in comune tra due figure iconiche del rock anni ’90 notoriamente “rivali” (le virgolette vanno a ricordare l’idiozia e la riduttività del termine) – ovvero il loro status di vittime di mind control. Di gossip, o anche di testimonianze più o meno interessanti, sui loro dissapori, la rete e la carta stampata sono piene – mentre sempre meno “teorie del complotto” (riguardanti i due musicisti, o il resto del Mondo) sono reperibili dal 2020 in poi, e quelle ancora on line sembrano essere diventate una semi-prerogativa di alcune destre.
Alcune di queste destre, per lo più di ispirazione cristiana radicale d’oltreoceano, sono effettivamente state antesignane, nel lanciare l’allarme, hanno obiettivamente iniziato dall’era pre – internet. Abbiamo una visione della Vita, del Mondo e dell’Assoluto molto differenti, e la scelta tra la realtà teocratica che potrebbero imporre e un NWO robotizzante irrispettoso della Vita mi stimolano entrambe una ferma opposizione, ma riconosco loro il merito ed il fatto che abbiano avuto coraggio. Molte altre destre invece sono piene di elementi che adesso si lamentano (dai vari tipi di repubblicani d’oltreoceaono a molti tipi di fascisti e postfascisti europei) ma quando pochi decenni e anni or sono altri elementi lanciavano l’allarme sui pericoli della globalizzazione e del NWO – elementi della sinistra radicale libertaria / anarchica, anche della sinistra radicale ortodossa – osteggerei anche un regime comunista di vecchio stampo, come ogni altra prospettiva dittatoriale, ma anche a loro riconosco il merito del coraggio della prima ora – ed elementi di varie disparate realtà, laiche e credenti, da cattoliche ad indù/Hare Krisha – all’epoca ridevano dei “cospirazionismi”, e premevano per realizzare la globalizzazione. Poi, quando hanno avuto modo di sperimentarne le conseguenze sulla propria pelle, hanno smesso di ridere e si sono messi a richiedere la proprie libertà a gran voce durante i lockdown e non solo.
RICORDIAMOLO SEMPRE : una “teoria del complotto” – quando non è veramente una menzogna tragicomica, una trollata o uno scherzo – di solito è semplicemente qualcosa di agghiacciante, di grottesco o di non facilmente comprensibile dal punto di osservazione umano medio che rimane, secondo il “senso” “comune”, una bugia di cui ridere / da ignorare fino a quando ciò che descrive capita ad altri.
Chi sono le due figure iconiche rock degli anni ’90 che ebbero dissapori – e quindi considerate dallo stesso “senso” “comune” di cui sopra “rivali”?
Sto parlando di Kurt Cobain e Axl Rose. E, casomai, bisognerebbe parlare di divergenze ideologiche, non di rivalità, anche se l’idea delle star belle e dannate che si odiano vicendevolmente vende di più, rispetto alle ragioni politiche (e anche ai torti) di quelle stesse rock star – come di molti altri ovviamente. Sono loro, le due figure iconiche del rock anni ’90 (già operative dagli anni ’80) “rivali”.
Quello che è relegato alla sfera della fantascienza dalla maggioranza (magari lo è, fantascienza, MA MAGARI NON LO E’ PER NIENTE) è che i due avrebbero avuto una comune esperienza estremamente spiacevole (in separata sede l’uno rispetto all’altro ovviamente, ben prima di essere personaggi pubblici e quindi ben prima dei loro diverbi).
Più fonti li indicano come superstiti di forme di mind control di derivazione mk ultrica, ed altre forme di vivisezione umana. Non solo generici “teorici del complotto”. Anche testimonianze provenienti da superstiti di MK Ultra e succedanei, che hanno avuto reminiscenze di esperimenti anche di gruppo, hanno ricordato, tra i “pazienti”, la presenza dell’uno o dell’altro, e alcune conferme in merito allo status di superstiti di mind control / vivisezione umana dei due sarebbero giunte anche da insider della CIA, o di altri apparati di “sicurezza” interna agli USA (e/o transnazionale). HO FATTO UNA GRANDE CAXXATA, A NON SALVERE GLI URL! Perché, vera, falsa o parzialmente vera che sia la cosa, dal 2020 in poi, sempre meno informazioni di questo sono reperibili on line, come ho già detto sopra.
Le informazioni in italiano sul fatto che Kurt Cobain sia un superstite di esperimenti succedanei di MK Ultra sembrano essere irreperibili, su Google (non ho controllato su Telegram o altre piattaforma ancora più o meno libere), mentre quelle in inglese sono sempre di meno. In quest’ articolo, non tratterò più di tanto la divergenza di opinioni tra chi vuole il musicista di Seattle realmente suicida e chi pensa che sia stato assassinato.
Condivido però un link in inglese, un articolo intitolato “Kurt Cobain was assassinated”, perché contiene appunto la testimonianza di una vittima di Mk Ultra che condivise la “piacevole esperienza” con un non ancora adulto (e, ne consegue, un non ancora conosciuto) Cobain, che lo riconobbe anni dopo, vedendolo in tv o in foto, quando divenne un personaggio pubblico, nonostante i tratti somatici ovviamente più adulti: https://wariscrime.com/…/mk-ultra-insider-kurt-cobain…/ . L’articolo è in inglese, e se qualcuno avesse bisogno di una traduzione più comprensibile di quella automatica, può farmene richiesta presso il mio account Facebook Paolo Assurdo Paoletti.
Oltretutto, colgo l’occasione per ricordare che più fonti, attualmente off line o comunque di non immediata reperibilità, indicano la stessa Courtney Love come una superstite di esperimenti di mind control ed altro, nonché prominente candidata manciuriana. Per quanto possa avere avuto dei comportamenti da scorretti a tremendi con più persone, la di lui vedova (come anche si legge anche nello stesso articolo) sarebbe anch’essa una cavia umana dall’età di quattro – cinque anni. Suo padre (improvvisato biografo dei Grateful Dead e collaboratore di esperimenti “psichedelici” della CIA) ha ammesso senza remore di averle somministrato LSD a quell’età. Il che, non la giustifica in tutto, ma – QUESTO E’ IL PUNTO CHE QUI MI PREME SOTTOLINEARE – resta comunque discutibile il fatto di indicarla come UNICA O PRINCIPALE mandante dell’omicidio del marito, qualora se ne accetti la tesi, rifiutando la narrativa ufficiale che lo vuole suicida.
Essendo lei stessa secondo alcuni, come dicevo, una sorta di candidata manciuriana (di sicuro è amica di Hillary Clinton, o comunque si presuppone che abbia passato dei bei momenti, con l’ex FLOTUS, da alcune foto che ritraggono le due vicine e sorridenti), è – o era, all’epoca – comunque una pedina sacrificabile, e potrebbe essere stata “solo” un elemento marginale, nell’organizzazione dell’ESECUZIONE CAPITALE di Cobain. Alcune fonti che accettano la tesi dell’omicidio, la vogliono addirittura del tutto estranea ad essa. In ogni caso, il mistero permane sull’identità dei VERI mandanti dall’alto.
TORNANDO AI DUE ICONICI MUSICISTI . . .
Axl Rose, in un primo momento, provò a creare una sinergia collaborativa tra Guns ‘N’ Roses e Nirvana, dimostrandosi molto ben intenzionato. Avrebbe voluto organizzare un grande tour di Guns ‘n’ Roses, Nirvana e Metallica. Ma la proposta fu fortemente respinta da Cobain per via – dicendolo “delicatamente” – delle diverse visioni della Vita dei due singer. La cosa provocò un’ostilità manifesta tra le due band e tra parti delle rispettive fanbase (il potere applica il “divide et impera” in ogni ambito, lo sappiamo). Vari episodi in cui tale astio si è esplicitato sono ben documentati e descritti on line, E LO SCOPO DI QUESTO ARTICOLO, RIPETO, E’ BEN DISTANTE DAL GOSSIP. Sembra invece essere scomparsa nel nulla quasi ogni informazione da Google, sia in inglese che in italiano, su una dei pochi possibili / probabili punti in comune tra i due emblemi iconici del rock anni ’90 (già operativi negli anni ’80), oltre all’amore per il rock. Ovvero, appunto, le fonti che indicano anche Rose come superstite di esperimenti di mind control e di altro tipo. Se sia vero o no, onestamente, non lo so. Parlando di mind control, su Cobain ci sono più informazioni, mentre le info che vogliono lo stesso Rose superstite di MK Ultra o succedanei sembrano appunto essere scomparse nel nulla (o forse relegate su Telegram).
In compenso, è ben reperibile un tweet del cantante nativo dell’Indiana, naturalizzato californiano, dalle posizioni pro – lockdown, in cui, quando alcuni sceriffi della sua zona si sono rifiutati di implementare gli arresti domiciliari di massa, permettendo manifestazioni anti – restrizioni in alcune spiagge, si chiede se gli ospedali si sarebbero parimenti potuti rifiutare di ricoverare eventuali manifestanti infettatisi durante le proteste.
Non mi sono neanche mai scandalizzato veramente per il testo di “One In A Million”. E’ una descrizione delle rivalità endemiche nella vita di strada tra gruppi “diversi” in un contesto in cui tutto è stato fatto per alimentare il “dividi e comanda” e creare guerre tra poveri e tra pari (e l’aggettivo “poveri”, tra l’altro, non è un eufemismo, in questa sede: la canzone è stata scritta quando la band era povera in canna e contava venti spettatori a spettacolo, nei pub). E se proprio vogliamo scandalizzarci per qualche vecchio testo dei Guns, direi che quello di “My Michelle” è decisamente più raccapricciante.
Senza tanti moralismi. Ma senza neanche ridurre il dibattito all’idea che criticare un testo del genere sia una mera paranoia “liberal” da intellettuale radical chic: fa obiettivamente ribrezzo, ed è legittimo e doveroso dirlo. Per la cronaca, e per amor di verità, chi scrive, se si incaxxa, può scrivere anche cose molto più feroci, del testo di “My Michelle”. Ma almeno all’oggi ho avuto la decenza di non condividere tali scritti col resto del mondo . . . non so cosa farò in futuro: dipende anche dalle scelte che faranno altri elementi . . .
Quel tweet , sinceramente, mi ha deluso. Né più né meno di come e quanto mi abbiano deluso le prese di posizione di tanti artisti mainstream e non (anche, politicamente, IN TEORIA più prossimi alle mie posizioni, rispetto alle posizioni dei Guns ‘n’ Roses che a vent’anni di età o giù di lì scrissero “My Michelle” o “One in a Million”). Io i lockdown, di per sé, li ho anche rispettati. Fosse anche solo per riguardo a persone a cui tengo. Ma le prese per il c…, su tutta la questione, ADESSO STANNO A ZERO!
NE’ FASCISMO DI VECCHIO STAMPO, NE’ TEOCRAZIE INTEGRALISTE, NE’NEW WORLD ORDER DEI PEDOFILI ROBOTIZZATORI!
Paolo Paoletti aka Assurdo888