E palese che stiano ingannandoci, manipolandoci da secoli, narrandoci una favola ipnotica che ci imprigiona in una matrice di stupidità.
È palese che i giornalai asserviti e svenduti mentano, ormai da troppo tempo, cantando la canzone del potere, come bardi stolti e prezzolati.
È palese che le multinazionali abbiano come filosofia fondamentale il massimo profitto “a qualsiasi costo” ed educhino i propri alfieri all’assoluto cinismo.
È palese, tangibile, l’inesistenza di un’AreA di alternativa che non sia occasionale, ma che sappia strutturarsi, dare speranza, che superi gli ego di leader poco credibili.
È palese l’inganno che si cela dietro alla “spiritualità organizzata” che descrive parzialmente e strumentalmente il divino.
È palese che in politica arrivino al potere solo coloro che siano disposti a “pagare dazio” ad accettare il ricatto. In un delirio verticale dove la presunta “Sovranità Popolare” non ha alcun peso
È palese che la “Cultura condivisa” e “La filosofia occidentale” siano il fondamento di questo sistema e che per cambiarlo si debba partire dal “metterle in discussione”.
Tutto questo è palese e trapela nelle discussioni viso a viso (sebbene ormai si faccia di tutto per renderle impossibili), quasi tutti sono pronti ad ammettere almeno una di queste dichiarazioni postulate… eppure, nulla succede, nulla si muove ed il popolo tace, limitandosi al mugugno. Ci si indigna, forse, per un istante, salvo poi dedicarsi ad altro d’ininfluente ed inutile, obnubilati dal canto delle sirene e dalla scatola magica.
È palese che l’infosfera sia l’arma prediletta, che le I.A. siano state implementate per eliminare gran parte dell’umanità e per sostituirla (altro che la sostituzione etnica del piano Kalergi).
È palese che la robotica, che produca o meno plusvalore, sia “studiata” per rendere obsoleto il lavoro umano e che questo renda un peso inutile agli ovvhi dei signori del mondo la moltitudine.
Eppure… l’ignavia permette a costoro di inoltrarsi nella ricerca di una immortalità transumana che nega lo spirito, svende l’anima e rende la maggioranza umana meno che merce.
Si è detto altro volte… siam qui sulla riva del fiume e passano molti cadaveri (sempre più i colpiti da morte improvvisa), ma pochi sembrano volerne percepire l’odore
