Dopo il tiro del 31-12-2024, chiarisci la tendenza, anche considerando la recrudescenza della stoltezza guerrafondaia. Grazie!

Nel tiro del 31-12.2023 ci invitavi ad attendere nuovi eventi, questo è stato confermato anche dalle due calate di Tarocchi, Ora come primo segno esce , appunto, il N° 6-LA LITE di cui come suole si riporta la sentenza:

Tu sei verace e vieni impedito. Accorto fermarsi a metà strada reca salute. Portare a termine reca sciagura. Propizio è vedere il grand’uomo, non propizio attraversare la grande acqua”.

La lettura appare chiara, il tempo annunciato si avvicina, l’avvenimento che cambierà le carte in tavola sta maturando. La persona accorta sa attendere il momento propizio. Il grand’uomo, cioè la figura di rilievo è già in campo ed è giusto muoversi verso di essa. Il nuovo pensiero è espresso, per quanto possa essere embrionale ed è opportuno orientarsi verso l’alterità da questo sistema, ma non è il momento di agire, anzi una azione avventata sottoporrebbe al rischio del ludibrio e del rogo. È ancora tempo del meditare, del pensare e dell’essere come esempio, stando però attenti alla fase.

LE LINEE DI MUTAMENTO:

9 al quarto: Ci si rende conto che l’avversario è debole, nonostante ostenti forza e tracotanza, ma non si è pronti, meglio attendere e fortificarsi, unendosi e manifestando solo dopo le proprie ragioni (l’impero cade, ma la rinascita non è ancora pronta a prenderne il posto).

9 sopra: È un avviso, colui che condurrà sino in fondo la lite avrà una vittoria apparente, ma sarà questa stessa parvenza e la sua arroganza a punirlo non una ma tre volte. Questo mutamento ha due letture possibili, l’una che avvisa il consultante d’essere cauto e di fermarsi, come gli è stato consigliato. L’altra, esterna che riguarda il litigante (nel nostro caso), l’avversario, la sua vittosia sarà solo apparente esso soccomberà sotto il suo stesso peso.

La risultante dopo il mutamento è il N° 29 L’ABISSALE di cui si cita qui la sentenza:

L’abissale ripetuto. Se sei verace hai riuscita nel cuore. E quello che fai ha successo” .

Ed ancora l’I King ci richiama alla qualità delle nostre convinzioni più èrofonde ed interiori che devono essere tali da superare quualsiasi avversità e da costituire un faro ed un appiglio nei tempi di tempesta, Nel cuore, il chakra nascosto, la sede dell’empatia e del sentire. La strada è nebbiosa ed i tempi difficili ma il nobile lo è a prescindere e brilla con il suo solo essere, di propria essenza.. Abissale perchè il movimento nasce dal profonda e si manifesta per contagio, salendo verso l’alto.

In realtà l’I King di oggi si muove sulla medesima strada sin qui tracciata delle calate e dalle letture precedenti.

I tempi sono durissimi ed è evidente, ma il cambiamento è già forte nei cuori di molti e sarà la loro saldezza e la loro capacità d’empatia a spianargli la strada. L’impero cade… ma questo lo sappiamo e mentre lo fa si incattivisce e questo non deve stupire o spaventare. Il confronto avviene molto più in alto rispetto a quel che si vede e scegliere la luce è in nostre mani.