Lui 70enne, invalido all’80%, Lei 65enne inoccupata, gravata dal peso di Lui. Quasi 13000€ di reddito dalla sola pensione (un poco più di 1000€ al mese). ISEE a 6267€.

Una famiglia siffatta non ha diritto all’ADI ( Assegno di inclusione), ma si badi prima di lapidare la Ducia Melona che pure lo meriterebbe, non aveva diritto nemmeno al redditto di cittananza del glorioso M5S (abbiamo sconfitto la povertà… ricordate).

Questa famiglia vive nelle case popolari (ed è già una conquista, ma non è affatto gerantito),ma paga un affitto “di mercato” cioè superiore ai 130 € (per un bilocale di 48mq).

Pagati i piccoli debiti, le bollette, superati gli inconvenienti restano per vivere fra i 600 ed i 700€ che, per esperienza diretta del vostro scrivente, non permettono MAI di arrivare alla terza settimana (a volte nemmeno alla seconda).

Una famiglia siffatta non ha accesso alle cure, sicuramente non va dal dentista, non può permettersi un fisioterapista,dovrebbe declinare di fronte ad un ticket eccessivo nella sanità, non esce la sera, non va in vacanza.

Eppure la politica degli stipendi da 20.000 e più € al mese, dai vitalizi ereditati da figli e nipoti da 5000, 6000, 12000 e più € al mese, ritiene questa famiglia siffatta ricca a sufficienza per ricevere il minimo sindacale di aiuti dal sistema (poco o nulla).

Qualcuno lo dica alla Ducia Melona, senza però tralasciare però gli eroici M5S, gli svenduti Piddini (che pari o volte peggio sono) cosa significhi essere poveri (verrebbe da dire Italiani poveri, ma meglio evitare per non dar pane da mordere agli imbecilli) .

Mentre si elargiscono a pioggia denari alle banche, mentre si dilapidano miliardi in stupide guerre, mentre si sprecano milioni di Euro per palleggiatori in mutandE; questa è la realtà di molti, che non hanno, di fatto, accesso alle cure (non oggi, non con questa sanità), che non possono permettersi altro che non sia mera sopravvivenza… e che non sono nemmeno quelli messi peggio.

PENSATE! DOMANI POTRESTE ESSERE VOI!