Premettiamo che alla guida questo sistema mondiale non esistono le brave persone, il potere si nutre di prevaricazione dovunque. La querra è stoltezza chiunque la cominci e non risolve nulla MAI!
La nostra perorazione non è e non vuole essere uno schieramento, ma solo una ricerca della verità (ammesso sia ancora possibile riconoscerla in questo marasma). Si dice che in guerra la prima a morire sia proprio lei, la verità! È certamente così, ammesso che occorra, nella contemporaneità, una vera guerra per farla morire.
Assistiamo in questa fase storica all’esaltazione del doppiopesismo, Cristo la definirebbe la pagliuzza nell’occhio altrui dimentichi della trave nel proprio.
La filippica di Biden (senza alcuna prova reale), o meglio l’attacco frontale a Putin sul caso Naval’nyj è solo uno degli esempi, mentre l’accodamento pedissequo ed un poco demenziale dei leader europei alla dichiarazione è l’indice dell’asservimento assoluto.
Guardano all’orso russo, contandogli foruncoli e punti neri (che , per carità, ci sono) ed omettono le piaghe purulente che hanno addosso.
Blaterano di democrazia, mentre si preparano a rendere fuorilegge il dissenso politico e sanitario, parificandolo alla manipolazione mentale delle sette e punendolo con multe salate (leggi nuova proposta del parlamento francese) ed anni di carcere. Dissertano sulle carceri altrui e sgli attacchi alla libertà di espressione omettendo gli Assange di casa propria.
Giudicano i comportamenti dittariali altrui mentre nutrono ad Uranio impoverito e gas venefici un buratto neo-nazista che nel suo paese ha messo fuori legge qualsiasi cosa non sia lui stesso.
Contano i morti in casa d’altri e tacciono sulla strage di Gaza che non si può chiamare genocidio.
Al mondo esiste qualche cosa di veramente bello, etico, giusto, che non sia un’utopia trasognata? Forse no! Però le lezioni di democrazia e la sua esportazione a cannonate non sono certamente la via della democratica verità.
La manipolazione è ovunque e la Verità viene trascinata in catene verso la berlina per essere derisa dal popolo bue.
Noi restiamo utopisti, quindi, perchè questo è, secondo noi, l’unico rifugio per quel che rimane di Verità.
Mentre il mondo affoga nel relativismo e se Epstein muore in galera negli USA, onde non sputtanare l’intera classe dirigente, poco importa che abbia osso del collo e ioide rotti contemporaneamente a rendere sospetta la sua auto-impiccagione, non s’indaga e va bene così. Suicidio!
Ridicolo poi il doppiopesismo italiota delle privazioni di ogni diritto in chiave sanitaria, mentre si bercia e si urla della manipolazione mediatica e con l’altra mano si chiede di zittire chi non aderisce al sacro verbo, unica verità scientifica.
Davvero la fiera dell’ipocrisia dove ogni menzogna è permessa, basta che si parli del nemico e tutto è ammesso in nome del superiore interesse della santa e sacra èlite di comando, se avviene in casa propria.
Siamo alla manifestazione del falso, dichiarato come verità assoluta, alla scienzah gestita dal potere e dichiarata dogma, in quanto detto da chi detiene il potere, mentre l’avversario altro non può essere che il sommo male, l’orrore assoluto. Siamo all’annullamento del dissenso in casa propria, mentre con il dito puntato si indica il male che viene dall’oriente. Doppiopesismo, d’antica tradizione. “FAI QUEL CHE DICO E NON GUARDARE A CIÒ CHE FACCIO.
Quando l’abbiamo già sentito?