È davvero anacronistico, strano, vedere a convegno coloro che tanto hanno guadagnato dall’inquinamento sistematico, quegli stessi che, senza scrupoli ed in nome del Massimo Profitto Possibile hanno, hanno piegato ogni rapporto naturale alle loro esigenze di potere; vederli appunto riempirsi la bocca di fanfaronate sulla compatibilità.

Pronti a sottoporre il pianeta ad un rigido controllo che chiede al 99% di rinunciare , quasi, all’esistenza in nome del diritto dell’1% ad una vita sibaritica. Sono giunti a COP3ì28 a bordo dei loro Jet privati, su auto blu blindate. Che inquinano molto più di qualsiasi altro mezzo di trasporto

Dai loro castelli di cristallo da dove dominano il mondo e comprano anime, vendendo a caro prezzo specchietti e lustrini.

L’ipocrisia al potere, il doppiopesismo e la menzogna finalizzata usati come unico linguaggio, mentre gli unicii, reali interessi in gioco sono solo i mostruosi tornaconti di pochi, i primi artefici del disastro di cui loro stessi stanno parlando.

Giordano Bruno ci lasciò un pensiero fondamentale: “Chiede al potere di riformare sé stesso… che ingenuità”. Ed è esattamente così, ingenuo se non fosse incredibilmente stupido.

Così si consuma questa immensa presa in giro, dove dei petrolieri ci parlano di abbandono delle fonti di energia fossile, dove Al Gore sbraita di vietare i social perchè fornirebbero una “realtà parallela”, dove si spaccia il nucleare per una rinnovabile green.

Dove i padroni dell’informazione e gli inventori della menzogna vorrebbero vendere al mondo intero l’unica verità.

IPOCRISIA! Così l’abbiamo definita ed è un termine gentile per definire la volontà di raggirare, la teorizzazione del dominio attraverso l’uso della menzogna e della doppia tripla verità, dell’apparenza ingannevole dove abbiamo chiesto ad un convegno di Macellai, salumieri e di cacciatori di parlarci deidiritti degli animali. Dove abbiamo concesso a quegli stessi che hanno distrutto l’ambiente il privilegio di insegnarci la strada per salvarlo. UNA TOTALE IDIOZIA!